Fondo scuola Espero
Previdenza complementare del personale della scuola
Il Fondo Espero rappresenta il principale strumento di previdenza complementare per il personale della scuola. Istituito nel 2003 e operativo dal 2004, nasce da un accordo tra ARAN e le organizzazioni sindacali del comparto istruzione, con l’obiettivo di integrare la pensione pubblica dei lavoratori del settore. Si tratta di un fondo pensione negoziale chiuso, vigilato dalla COVIP e regolato dal decreto legislativo n. 252/2005. Ogni iscritto dispone di un conto individuale dove confluiscono i contributi volontari, l’1% dello stipendio versato dallo Stato, il TFR e i rendimenti della gestione finanziaria. L’adesione è aperta a tutto il personale scolastico, sia a tempo indeterminato che determinato (con contratto minimo di tre mesi), ai dipendenti del comparto AFAM, ai lavoratori delle organizzazioni sindacali firmatarie e ai familiari fiscalmente a carico degli iscritti.
L’adesione tramite silenzio assenso riguarda i lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2019. Il dirigente scolastico fornisce un’informativa al nuovo assunto. Da quel momento, il lavoratore ha nove mesi di tempo per dichiarare la propria volontà di non aderire al fondo. Tale dichiarazione può essere effettuata tramite la funzione dedicata nel portale POLIS. Se il lavoratore non effettua alcuna comunicazione entro i nove mesi, verrà automaticamente iscritto al fondo con l’1% dello stipendio destinato a Espero, unitamente all’1% a carico dello Stato e al TFR. Dopo l’iscrizione automatica, è previsto un ulteriore periodo di 30 giorni per esercitare il diritto di recesso, ma solo tramite l’area personale del Fondo Espero con accesso SPID e invio della documentazione di revoca.